Il gran giorno è arrivato: tra poche ore Laura, Paolo, Monica e Michele saranno uniti in matrimonio. Laura e Monica, emozionate e nervose, si preparano, ignare del fatto che gli sposi dormono ancora beati. Paolo, Michele e Adriano vengono, così, svegliati da una telefonata delle spose e iniziano la loro corsa contro il tempo per non arrivare in ritardo in chiesa. Intanto, Stefania si prepara, cercando di tenere sotto controllo le sue contrazioni, che però aumentano sempre di più e finiscono in una corsa in ospedale. Lea e Maya sono dovute invece passare in redazione, nella speranza di far reagire Rosa disperata per la sua separazione con il marito. Mentre Clelia litiga con Mario perché ha scoperto che l'uomo finge di cercarsi un nuovo appartamento, mentendole. Insomma, tutti, agitati ed eccitati si dirigono in chiesa: ma una telefonata euforica di Giulio che annuncia a Laura la nascita delle gemelle, getta le spose nel panico: niente testimoni, niente nozze. E così mentre Laura raggiunge, seguita da Paolo, sua sorella in ospedale, Monica, fuori dal sagrato, con l'aiuto di un megafono e di Adriano, decide di occupare la chiesa che di lì ad un'ora prevede la celebrazione di cinque battesimi. L'attesa diventa lunga ed estenuante, Don Luigi vorrebbe rimandare il matrimonio, gli invitati non ce la fanno più: i ragazzi della squadra vorrebbero andare via, ma sono sorvegliati a vista da Cristina; Nina, impaziente, inizia a lanciare i petali nella navata ed Emanuele, in quanto prossimo parente, è costretto a pulire la chiesa sotto lo sguardo vigile del prete. Tutti sono in preda allo sconforto, fatta eccezione per Ermanno che approfitta di quel tempo per parlare con Michele, strappandogli la promessa di un aiuto con Monica per la sua situazione lavorativa. Sembra proprio che il matrimonio debba essere rimandato ancora una volta, quando, una telefonata di Laura, annuncia che le gemelle non sono nate e che stanno arrivando tutti in chiesa. Il matrimonio si farà... almeno così sembra...